Ecco qui un'altra lettura adatta ai pigri pomeriggi sotto l'ombrellone. E' una storia leggera, fresca, dove - alla fine di ogni capitolo - troviamo molte ricette della cucina greca da provare, perchè no, nelle nostre serate estive.
Damocle e Dimitris: difficile stabilire chi sia il più bravo in cucina. Nemmeno Nanà, la loro comune amante (pure sposata), è in grado di deciderlo e si gode, giorno dopo giorno, ogni prelibata pietanza preparata dalle mani dei due adoranti, follemente innamorati e irrimediabilmente ingenui uomini.
"Se non fosse stata quello che era, vale a dire una fascinosa,
istintiva adultera, nessun altro all'infuori del marito avrebbe goduto
delle sue grazie.
Sarebbe stato un delitto consentire
che una donna straordinaria come Nanà appartenesse a un solo e unico
uomo. Se non avesse tradito Damocle, non avrebbe tradito neppure suo
marito. E allora addio all'estasi e ai brividi di piacere che gli
squassavano il corpo e l'anima."
Già perchè i due sventurati sono vicini di pianerottolo e del tutto ignari di condividere l'amore della bella Nanà. Ma ahimè l'idillio ha i giorni contati per entrambi; scopriranno presto il tradimento subìto e si sfideranno a colpi di Mussaka e Maghiritsa nell'intento di conquistare, in esclusiva il cuore e le attenzioni di Nanà.
Chi dei due vincerà la partita? O sarà il marito di Nanà a spuntarla?
Sensuale senza essere mai volgare: appetitoso e divertente. Questo romanzo ha tutti gli ingredienti per intrattenerci piacevolmente!
"Nanà, annusando voluttuosamente e socchiudendo le palpebre appesantite dal trucco, sussurrò con voce flebile il solito ritornello: "Che cos'è? Cosa sarà? Sono coralli, coralli di riccio di mare annegati in cucchiaio d'acqua dell'Egeo"."
Buona continuazione per chi è ancora in vacanza!